BIO

Cosenza, 1999. Artista visivo e ricercatore.
Si diploma in Scultura Monumentale e Ambientale presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Fortemente interessato alla sperimentazione visiva, i suoi progetti sono indagini a lungo termine sulla condizione antinomica dell’esistenza.
Attraverso un approccio interdisciplinare e antropologico, la sua ricerca spazia dalla pittura alla performance, dalla scultura alla videoarte, concentrandosi attorno allo studio della condizione umana in relazione ai fenomeni del presente, ponendo particolare attenzione verso le questioni etnografiche, storiche, sociali ed ecologiche. Il suo lavoro si configura come uno studio sull’uomo privo di narrativa: un’analisi sul bordo di una memoria liquida e sul senso di un tempo politico, che può definirsi allo stesso modo intimo ed esistenziale. Nel 2022 risulta vincitore del Premio Quadratum e nel 2023 del concorso europeo di videoarte SEARTH, promosso da Consorzio Culturale del Monfalconese e Ecomuseo Territori.
Partecipa a diverse residenze artistiche, collaborando con enti pubblici e privati, gallerie e fondazioni d’arte.

STATEMENT

Per trascendere l’uomo, esiste la necessità di doverne comprendere i processi e le dinamiche. A partire dalla riflessione sulla condizione umana e sullo spazio l’esistenza individuale, occorre chiedersi quale sia il limite dell’abitarsi, cosa comportino le contraddizioni degli eventi. A metà tra la dimensione politica e quella esistenziale, il mio lavoro si muove entro la sottile distanza fra il creare il mondo e il subirlo.