La video-performance Hoeing the Sea offre una metafora delle reazioni politiche alle sfide della società contemporanea in un’epoca di ultradigitalizzazione e irriversibile antropocentrismo. Attraverso il gesto ripetitivo di un uomo che zappa il mare indossando una tuta anti-contagio, l’opera critica sottilmente i governi e le istituzioni che promettono cambiamenti senza conseguenze concrete. Allo stesso tempo, esplora le connessioni emotive con la terra e le comunità, offrendo una riflessione sulla natura delle nostre relazioni interpersonali in un mondo sempre più interconnesso.

The video-performance Hoeing the Sea offers a powerful metaphor for the challenges of contemporary society in an era of ultra-digitalization and irreversible anthropocentrism. Through the repetitive gesture of a man hoeing the sea while wearing a contagion-proof suit, the work subtly criticizes governments and institutions that promise changes without concrete consequences. At the same time, it explores emotional connections with the land and communities, offering a reflection on the nature of our interpersonal relationships in an increasingly interconnected world.